Sostituzione e rinnovo dell'illuminazione di emergenza
Le sorgenti luminose FL sono proibite, le lampade e i sistemi sono difettosi o semplicemente stanno invecchiando?
L'utilizzo o il rinnovo dell'illuminazione di emergenza è quindi una questione urgente.
Quattro esempi pratici illustrano le soluzioni più comuni e le possibili alternative.
Lampade autonome a batteria
Le lampade di emergenza a batteria autonoma sono dotate di una batteria ricaricabile integrata. La luce riconosce l'interruzione di corrente e la batteria la alimenta.
Queste lampade sono dotate di autotest con un LED di controllo o devono essere testate manualmente in caso di mancanza di rete.
ATTENZIONE: anche con le luci autotestate, si raccomanda di eseguire il test di mancanza di corrente almeno una volta all'anno.
Sostituzione delle lampade FL
Il divieto di utilizzo delle sorgenti luminose FL costringe ad agire. È necessario utilizzare sorgenti luminose a LED e adattare i componenti dell'illuminazione di emergenza.
Lampade a LED danneggiate o difettose
Le luci di emergenza devono essere controllate regolarmente e riparate o sostituite se difettose.
Lampade a sistema
I sistemi a batteria centralizzati hanno il grande vantaggio di poter effettuare la manutenzione delle batterie in un solo punto e di avere una durata generalmente maggiore.
Non è necessario interrompere l'alimentazione di rete per testare le lampade e il sistema.
I sistemi più recenti monitorano anche l'elettronica delle lampade e la sorgente luminosa.
Sistemi di inverter AC/AC senza monitoraggio
Questi sistemi sono solitamente costituiti da un inverter, un cavo di controllo e relè per la commutazione delle luci di emergenza. Molti di questi centrali e luci sono talvolta vecchi di decenni e l'operatore sta pensando di sostituirli.
Sistemi più vecchi con monitoraggio delle lampade
I primi sistemi con monitoraggio delle lampade esistono da circa 20 anni. Spesso le batterie devono essere sostituite o mancano i pezzi di ricambio e le riparazioni sono difficili.